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ICI 2006

DOMANDA:

4. Un contribuente proprietario di n. 3 immobili, residente all’estero, iscritto all’AIRE, usufruisce dell’abitazione principale per il piano I°.

Per il II° piano usufruisce della detrazione in quanto concesso ad uso gratuito alla figlia, residente in quell’immobile.

Per il piano III° ha richiesto la detrazione per aver concesso l’uso gratuito alla figlia che vive all’estero ed è iscritta all’AIRE.

Si può concedere per il III° piano la detrazione come abitazione principale?

RISPOSTA:

La questione prospettata non deve essere vista in rapporto ai principi che regolano l’individuazione della abitazione principale, ma avendo riguardo alle disposizioni adottate da codesto comune per agevolare la concessione in comodato a parenti.

Ne consegue che se codesto Comune non ha posto limiti numerici alle concessioni in comodato e se il terzo piano risulta non locato a terzi ma concesso in comodato alla figlia iscritta all’AIRE ed effettiva risulti, altresì, la relativa disponibilità di tale alloggio al momento della sua venuta, seppure saltuaria, in Italia, non sembrano sussistere ostacoli per il riconoscimento di tali agevolazioni anche per l’unità immobiliare posta al terzo piano.

Ovviamente se il Comune vuole evitare una drastica riduzione del gettito potrà intervenire ponendo limitazioni numeriche a tale agevolazione e/o limitare il beneficio alla sola aliquota agevolata e non anche la concessione della detrazione.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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