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ICI 2006

DOMANDA:

16,  Che  requisiti che deve  possedere  l'imprenditore agricolo per poter considerare rurali i fabbricati  asserviti al fondo da lui condotto, ovvero nel dettaglio mi si presentano numerosi casi come il seguente? Premesso che il nostro è un comune montano  1) pensionato titolare di pensione IR che continua a svolgere le funzioni  di imprenditore agricolo, in possesso di partita IVA in regime di esonero ex art. 34 DPR 633/72 e volume affari pari al limite di euro 7.746,85, superiore al 25% del  reddito complessivo. Risulta poi proprietario di terreni per una superficie superiore a 3000 mq. Dichiara  di assersi avvalso della facoltà di non iscriversi al Registro delle Imprese ai sensi della Legge 25.3.1997 n. 77 art. 2 comma 3 che prevede  "per i produttori agricoli di cui al quarto comma, primo periodo, dell'articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, l'iscrizione al registro delle imprese non è obbligatoria"

RISPOSTA:
La facoltà di non iscrizione nel registro delle Imprese, peraltro dovuta alla modesta produzione di volume di affari,  non determina, come invece  preteso dal possessore l'automatica considerazione del medesimo come
imprenditore agricolo e ciò per il fatto che tale titolo deriva proprio dalla iscrizione in tale registro (se io sono esonerato dal servizio militare non posso acquisire magari un titolo che presuppone l'aver fatto il
militare). Peraltro, secondo recente sentenza della Corte di Cassazione l'iscrizione all'IVA è insufficiente per  poter ritenere gli edifici rurali:

Cassazione, Sezione Tributaria, sentenza 29 dicembre 2004, n. 24152 (Costruzioni rurali: non è sufficiente l'iscrizione all'IVA).


Il carattere rurale dei fabbricati necessita il contemporaneo soddisfacimento della condizione oggettiva, intesa come strumentalità del  fabbricato all'esercizio dell'attività agricola, e di quella soggettiva che non può essere soddisfatta con la titolarità della partita IVA (n.d.r la sentenza emessa in materia di imposta di registro assume importanza per l'ICI,
confermando la tesi da me espressa più volte in tema di edifici rurali, per cui è necessaria l'iscrizione nel registro Ditte della Camera di Commercio).

Non diversamente e incidentalmente si è espressa la Corte Costituzionale con l'ordinanza n.336 del 2003, la quale parlando di pensionati agricoli ha affermato che con la pensione possiedono un reddito certo così da non
potersi considerare meritevoli di tutela.


Certamente le categorie non saranno d'accordo, ma per me l'esenzione non  deve essere accordata, determinandosi di contro disparità di trattamento fra pensionati

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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