45.
Lo scrivente
Comune ha emesso n. 4 avvisi di accertamento ICI (3 per omessa dich
ICI e 1 per infedele dich. ICI)ad un contribuente con irrogazione di
sanzioni ed interessi.
La motivazione è
quella di seguito descritta:
Il Sig…… è
proprietario di un immobile (cat. C/3) che nel 1986 ha subito una
modifica strutturale (ampliamento da mq. 355 a mq. 427) variazione
portata in catasto nel 1986 n. C 2312.001/1986 .
La nuova rendita
catastale di € 2.734,54 è stata messa in atti dal catasto in data
25.03.1999 (la vecchia rendita era di € 1943,43).
Il contribuente ha
sempre pagato sulla base della vecchia rendita catastale (La
dichiarazione originaria ICI non è agli atti del Comune e il
contribuente non ha prodotto il cartaceo) e anche nel 2002 all’atto
della vendita dell’immobile ha presentato la dichiarazione per
cessione dichiarando la vecchia rendita.
Il comune ha
ritenuto di procedere all’irrogazione di sanzioni ed interessi in
quanto si esula secondo la ns. interpretazione dall’art. 74 della L.
342/2000 considerato che il soggetto era a conoscenza della modifica
strutturale e avrebbe dovuto pagare sulla base di una rendita
catastale presunta costituita da quella dei fabbricati similari.
Il contribuente
non vuole pagare le sanzioni e gli interessi avvalendosi del dettato
dell’art.74 suddetto e dicendo che lui avrebbe potuto presentare una
rendita presunta di una (1) lira superiore alla vecchia e noi non
avremmo potuto pretendere niente; vuole quindi procedere tramite
presentazione di ricorso in commissione tributaria.
Considerato che:
gli importi degli
avvisi sono i seguenti:
Anno 1999: €
810,33 di cui diff. Imp per .€ 539,93; sanz. € 134,98; Inter. €
130,26; spese not. € 5,16
Anno 2000: €
781,27 di cui diff. Imp per .€ 539,93; sanz. € 134,98; Inter. €
103,26; spese not. € 5,16
Anno 2001: €
754,28 di cui diff. Imp per .€ 539,93; sanz. € 134,98; Inter. €
76,27; spese not. € 5,16
Anno 2002: €
665,56 di cui diff. Imp per .€ 539,93; sanz. € 67,93; Inter. €
52,98; spese not. € 5,16
(Le sanzioni sono
già ridotte ad ¼ (come se ci fosse l’adesione formale)).
Secondo lei è
opportuno (dal punto di vista dell’economicità per il Comune) che
vengano rettificati gli atti eliminando le sanzioni e gli interessi
o dire al contribuente di procedere alla proposizione del ricorso?
Quante probabilità di vittoria può avere il Comune dinnanzi alla
CTP? |