Punto decisivo per
rispondere al quesito concerne la valutazione se con tale
determinazione il Comune abbia costituito o meno a favore dei
contribuenti un diritto soggettivo o meramente un interesse
legittimo. A mio avviso, e secondo la sentenza della CTP di Gorizia,
Sezione I, n 60/1/05, poichè i provvedimenti comunali non hanno
presunzione di conoscenza, diversamente dalla legge, tale beneficio
deve essere concesso a condizione che il contribuente dimostri di
possedere i requisiti stabiliti dal Comune, sempre che la richiesta
sia formulata entro il termine di decadenza triennale stabilito
dall'articolo 13 del D.Lgs. n.504/92. |