Tale deliberazione risulterebbe illegittima. Infatti, l'ICI è
una imposta che colpisce il patrimonio e ciò indipendentemente dal
soggetto che lo detiene, sia esso residente che non residente. Tale
principio è stato ribadito dal Consiglio di Stato, Sezione V, con la
decisione n. 485 del 10 febbraio 2004. L'eventuale ricorso dei non
residenti contro atti impositivi derivati da tale discriminazione
tariffaria determinerebbe la disapplicazione con la conseguente
applicazione della aliquota dei residenti.
Per meglio comprendere l'illegittimità di tale proposta
faccio un esempio: potrebbe forse il farmacista del comune applicare
una aliquota IVA diversa a seconda se il medesimo prodotto venga
acquistato da un residente o da un cittadino non residente ? |