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ICI 2006

DOMANDA:

75. ho istanza di rimborso di un soggetto che ha calcolato ICI con rendita presenta più alta di quella definitiva. Il problema è che facendo visura al catasto vedo  questo: esiste una rendita di € 278,89 che il catasto segnala come "VARIAZIONE del 01.01.1992 VARIAZIONE DEL QUADRO TARIFFARIO" che deriva da un classamento del 07.05.1980 dl L. 858 e questa è la rendita che il contribuente mi chiede di considerare e per la quale chiede il rimborso avendo calcolato lui ICI su € 309,87. ma nella visura vedo poi in atti dal 2006 la rendita di € 170,43 che, è vero che è in atti dal 2006 ma UTE segnala "ACCERTAMENTO IN AUTOTUTELA CHE ANNULLA IL PRECEDENTE, RELATIVO ALLA DICHIARAZIONE DEL 1980, ED AVENTE LA MEDESIMA DATA DI EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO ANNULLATO"

a mio avviso è quindi questa la rendita da considerare anche se contribuente richiede rimborso sulla base di 278,89 visto che c'è errore di UTE. Lei cosa ne pensa?

RISPOSTA:

Tale rendita catastale deve essere considerata solo se il Comune è in grado di riscontrare che quella precedente era viziata da errore materiale o di calcolo. Di contro, questa nuova rendita catastale ha efficacia solo successiva  (1à gennaio). Deve trattarsi di un errore materiale o di calcolo (es. errato numero dei vani, disparità con altri condomini,  ecc) e non di una semplice revisione. In senso conforme vedasi la recente circolare del catasto n. 11T del 2005 e la sentenza della Corte di Cassazione n. 15862 del 2005.

In conclusione, salvo certezza della presenza di un grave errore, la minore rendita ha efficacia successiva e non retroattiva.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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