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ICI 2006

DOMANDA:

93. Sono stati emessi n. 3 avvisi di liquidazione/accertamento in rettifica a carico di un contribuente proprietario di un’area fabbricabile, divenuta tale da ottobre 2000. Il contribuente non ha mai presentato denuncia. Per l’anno 2000 non ha versato nulla, mentre per gli anni successivi ha effettuato dei versamenti parziali. Nel sottostante prospetto trova il riepilogo degli avvisi stessi, che vengono contestati dal contribuente per il fatto che la sanzione per omessa denuncia (100% riducibile a ¼ con adesione) viene conteggiata per ciascun periodo d’imposta (cumulo materiale). Volendo applicare il cumulo giuridico (se ammissibile), è corretto il conteggio indicato?:

ANNO

 

CUMULO MATERIALE

 

CUMULO GIURIDICO

 

 

 

 

 

 

 

ORDINARIO

ADESIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

2000

DIFF. IMP.

58,90

58,90

 

58,9

 

 

 

 

 

 

 

SANZ.

58,90

14,73

 

80,67

(30% di 58,90 = 17,67 + 63 sanz. errore formale 51 + 1/4)

 

INT.

14,73

14,73

 

14,73

 

 

 

 

 

 

 

SPESE

3,10

3,10

 

3,1

 

 

 

 

 

 

 

 

135,63

91,46

 

157,40

 

 

 

 

 

 

2001

DIFF. IMP.

71,40

71,40

 

71,4

 

 

 

 

 

 

 

SANZ.

248,02

62,00

 

21,42

(30% di 71,40)

 

 

 

 

 

INT.

15,17

15,17

 

15,17

 

 

 

 

 

 

 

SPESE

3,10

3,10

 

3,1

 

 

 

 

 

 

 

 

337,69

151,67

 

111,09

 

 

 

 

 

 

2002

DIFF. IMP.

71,78

71,78

 

71,78

 

 

 

 

 

 

 

SANZ.

248,02

62,00

 

21,54

(30% di 71,78)

 

 

 

 

 

INT.

11,66

11,66

 

11,66

 

 

 

 

 

 

 

SPESE

3,10

3,10

 

3,1

 

 

 

 

 

 

 

 

334,56

148,54

 

108,08

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

807,88

391,67

 

376,57

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RISPOSTA:
La fattispecie descritta è in parte riconducibile a quella di omessa denuncia ed in parte a quella di infedele denuncia. Tuttavia, la mancanza materiale della denuncia riunifica le varie annualità in quella di omessa denuncia, applicando la sanzione base dal 100 al 200 per cento da calcolarsi sul  minor versamento, ma una sola volta in luogo di una sanzione per ogni annualità. Infatti, secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 2823 del 2005) nel caso indicato trova applicazione il cumulo giuridico ossia anziché l’ irrogazione della sanzione per ogni annualità una sola sanzione, da calcolarsi ai sensi del comma 5 dello articolo 12 del D.Lgs.n.472/97. Ora, essendo la maggiore imposta dovuta nelle varie annualità 71,78 euro, l'unica sanzione risulterà pari ad euro 107,67, applicando il minimo (150 per cento) oppure 215,34 applicando il massimo. Se si scegliesse di applicare il minimo il contribuente potrebbe liberarsi dall'onere sanzionatorio versando l'imposta complessivamente dovuta, gli interessi moratori e la sanzione ridotta ad un quarto pari ad euro 26,92 (107,67 :4) entro il termine per ricorrere.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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