127.
Area fabbricabile posseduta al 33% da tre contribuenti. Uno dei tre
è coltivatore diretto, coltiva l'area e ha diritto all'esenzione.(il
ns. comune è agricolo quindi i terreni agricoli non pagano) Gli
altri due contribuenti non hanno versato l'ICI in quanto secondo
alcune sentenze le il terreno è coltivato da un coltivatore diventa
esente per tutti.
Lei
cosa ne pensa può inviarmi alcuni riferimenti normativi. |
:
L'esenzione in argomento deve essere limitata alla quota posseduta
dal contitolare qualificato, come del resto pare dalla lettura delle
condizioni poste dalla norma in esame, a nulla rilevando la
sussistenza di sentenze minoritarie che estendano la presente
esenzione a tutti i contitolari, anche se sprovvisti di tale
qualifica. Se fosse così tutti i possessori concederebbero lo 0,1
per cento ad un imprenditore agricolo professionale ed alcuno
pagherebbe.
Ricordo l'opportunità di precisare ciò nel regolamento ICI, cos'
come consentito dallo articolo 59 del D,.Lgs.n.446/97, onde evitare
sentenze abnormi.
A
conferma, si riporta per analogia la massima ricavabile dalla
sentenza sotto riportata:
In tema di imposta comunale sugli immobili
(i.c.i.), ai fini dell'applicazione delle riduzioni e detrazioni
previste dall'art. 9 d.lg. 30 dicembre 1992 n. 504, in favore di
coltivatori diretti o imprenditori agricoli, l'imponibile va
determinato con riferimento al valore complessivo dei terreni
agricoli condotti dal soggetto passivo d'imposta, considerando
esclusivamente i terreni sui quali egli vanti uno dei diritti reali
indicati nell'art. 3 del medesimo d.lg., e non l'intero ma la sola
quota di sua spettanza in caso di contitolarità dei diritti stessi.
Cassazione civile, sez. trib., 17 dicembre 2004, n. 23473
Le
allego altra sentenza contraria alla tesi puerile dei coltivatori:
Ai
fini i.c.i., la riduzione prevista dall'art. 9 d.lg. n. 504 del 1992
ha natura soggettiva e compete per l'intero al proprietario che
coltivi direttamente il fondo, quale che sia la porzione dominicale
di spettanza.
Cassazione civile, sez. trib., 13 settembre 2004, n. 18384 |