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Cè una società che da visura camerale della Camera di Commercio
risulta così denominata: SOCIETA' ………. & C. S.A.S. Sempre da visura
della Camera di Commercio, l'oggetto sociale è così descritto:
CONDUZIONE E COLTIVAZIONE DI TERRENI E FONDI AGRICOLI, PRODUZIONE DI
PRODOTTI AGRICOLI E VITIVINICOLI, L'ALLEVAMENTO DEL BESTIAME E LA
MANIPOLAZIONE, TRASFORMAZIONBE E VENDITA DEI PROPRI PRODOTTI
AZIENDALI, GLI INVESTIMENTI A CARATTERE PATRIMONIALE NEL SETTORE
DELL'AGRICOLTURA.........ECC. La stessa visura riporta che la
suddetta società ha n.1 unità locale nel Comune in cui sono in atto
le verifiche I.C.I. con denominazione AZIENDA AGRICOLA ed attività
esercitata: COLTIVAZIONE DI CEREALI, OLEAGINOSE E
FORAGGERE-COLTURE INDUSTRIALI (BARBABIETOLA) - VITICOLTURA. La
suddetta società possiede numerosi terreni, che dichiara come
terreni agricoli e li paga regolarmente applicando le agevolazioni
previste per la conduzione diretta dei fondi. Tra questi numerosi
terreni, vi sono anche dei mappali che risultano essere edificabili.
Ora la mia domanda è questa: può una società con le caratteristiche
di cui sopra essere esonerata dal pagamento delle aree
edificabili e versare l'imposta sulla totalità dei suoi terreni
considerandoli tutti agricoli, essendo coltivati ed essendo chiara
l'attività svolta dalla società? Nel caso di risposta affermativa, a
quali riferimenti normativi posso appellarmi?
Il
D.L.gs. n.99/2004 sembra dirmi che le Soc. Agricole rimangono
escluse dalle agevolazioni ICI. |
Le
società commerciali non godono di alcuna agevolazione ICI, anche
quando svolgono attività agricola. Infatti, fra le varie condizioni
l'articolo 58 del D.Lgs.n.446/97 considera imprenditori agricoli a
titolo principale le persone fisiche iscritte nei ruoli ex SCAU,
mentre le società sono persone giuridiche. Come potrebbe poi essere
rispettato il requisito della conduzione diretta e del tempo
dedicato allo svolgimento della attività agricola? E' vero che le
società commerciali, in quanto iscritte nello apposito albo possono
essere considerate imprenditori agricoli, ma i benefici sono
limitati al campo della imposizione indiretta (IVA, imposta di
registro) e a quella creditizia, così come previsto dallo articolo
2, comma 4 del D.Lgs.n.99 del 2004, ma non per i tributi diretti fra
i quali rientra l'ICI, essendo il predetto tributo una imposta
diretta sul patrimonio. A conferma, vedasi l'ultima parte della
circolare 44/E del 2002.
In
conclusione, alle società commerciali non compete alcuna
agevolazione ICI, nè quella prevista dalla seconda parte della
lettera b) dello articolo 2 del D.Lgs.n.504/92 (per le aree
edificabili), né quella prevista nello articolo 9 del predetto
decreto (per i terreni agricoli). Ad ulteriore conferma in ordine
alla natura del reddito sempre di impresa vedasi l'articolo 55 del
DPR 917/86. |