: Il
mancato ricorso nei termini di legge rende gli atti definitivi.
Tuttavia, la definitività dell'atto non impedisce il relativo
annullamento,
sempre
che l'atto sia viziato da errore materiale o di calcolo, così come
previsto dallo articolo 2 del DM 37 del 1997 che allego.
Consiglio di procedere allo annullamento degli atti solo in quanto
il tecnico comunale dichiari che l'area non risulta edificabile,
anche
tenendo in considerazione l’interpretazione autentica formulata dal
comma 16 dell'articolo 11 quatedecies del DL 203 convertito dalla
legge 248 che così dispone:
Art. 11-quaterdecies, comma 16. del DL 203/05 convertito nella legge 248 del 2005.
Ai fini dell'applicazione del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, la disposizione prevista dall'articolo 2, comma 1, lettera b),
dello stesso decreto si interpreta nel senso che un'area e' da considerare comunque fabbricabile se e' utilizzabile a scopo edificatorio
in base allo strumento urbanistico generale,
indipendentemente dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo.
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