159. Diversi contribuenti chiedono quale
comportamento assumere nel versamento ICI dell’immobile occupato ed
in comproprietà con il coniuge.
Si precisa che i suddetti coniugi sono separati
e l’assegnazione dell’alloggio è stata riconosciuta ad uno dei
coniugi con provvedimento del tribunale successivamente trascritto
presso la conservatoria immobiliare.
Ora, la recente circolare n.17 del 18/05/2006
pare voglia considerare il diritto di abitare la casa famigliare
riconosciuto ad un coniuge in caso di separazione legale o divorzio
come un diritto PERSONALE DI GODIMENTO e non di un diritto reale.
Lei cosa ne pensa e soprattutto quale
indicazione fornire all’utenza per poter correttamente versare
l’imposta comunale sugli immobili dovuta? |