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ICI 2006

DOMANDA:

181. E' pervenuta a questo ufficio una richiesta di riconoscimento della ruralità di un fabbricato ad uso abitativo da parte di una signora che ha un'azienda agricola e l'usufrutto generale dell'abitazione dove vive.

Il nudo proprietario è il figlio. Ovviamente dovrò verificare che sia in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa. Mi rivolgo a Lei perchè non capisco se uno dei requisiti è quello di avere la proprietà dell'immobile da parte del soggetto passivo e non il diritto di usufrutto.

RISPOSTA:

L'esenzione relativa agli edifici rurali richiede il contemporaneo soddisfacimento della condizione oggettiva, intesa quale destinazione del fabbricato unitamente al fondo, all'esercizio di una attività agricola, nel rispetto stabiliti dallo articolo 32 del DPR 917 del 1986, e quella soggettiva ossia l'esercizio della attività agricola, intendendosi che l'attività agricola debba essere esercitata da un imprenditore agricolo, iscritto quindi alla Camera di commercio, nonché nei ruoli previdenziali ex SCAU. Secondo opinione prevalente l'attività agricola deve essere esercitata da colui che a vario titolo conduce il fondo, anche se non proprietario del terreno cui il fabbricato è asservito.

Ulteriori condizioni che dovranno essere soddisfatte sono quelle previste dallo articolo 9 del D:l. n. 557/93 convertito dalla legge 133 del 2004, che si allega.

In conclusione, la  situazione descritta rende possibile in astratto la concessione della presente agevolazione, ma debbono essere verificate tutte le altre condizioni.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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