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Da visura catastale un terreno posseduto da un agricoltore ha un
reddito dominicale pari a Euro 874,73.- valido fino al 04/03/2003.
Dopo tale data il reddito dominicale passa a Euro 4.989,19.- con
tale indicazione "Orto irriguo parificato frutteto - Variazione di
qualità su dichiarazione di parte". L'ICI è sempre stata versata
considerando il reddito più basso, così abbiamo emesso avvisi per la
differenza di imposta. L'agricoltore afferma che coltiva una parte
di questo terreno con una piantagione di kiwi e per la restante
parte con mais e pomodoro; non avendo provveduto però ad un
frazionamento, il catasto ha considerato frutteto l'intero
appezzamento.
A
riprova del fatto che parte del terreno è coltivato, l'agricoltore
ci ha fornito copia delle domande presentate ad AGREA per la PAC, da
cui effettivamente risulta il tipo di coltura e la superficie
impiegata.
Sulla
base di questa documentazione l'agricoltore chiede l'annullamento
dell'avviso perchè la rendita attribuita non corrisponde alla natura
effettiva delle coltivazioni. Per inciso, nel frattempo
l'agricoltore si è rivolto al catasto per far modificare la rendita,
il catasto l'ha effettivamente rivista attribuendo la precedente di
Euro 874,73.- ma solo a far data dal 2006 e non retroattiva.
Noi
possiamo non considerare il reddito dominicale che risulta a catasto
(e applicare il più basso) sulla base delle domande di cui sopra? In
realtà si tratta di sole domande, non sappiamo infatti se poi AGREA
con i suoi controlli ha effettivamente riconosciuto la veridicità
delle dichiarazioni. E poi ad una parte del terreno andrebbe
applicata effettivamente la rendita più alta perchè occupato da
piante di kiwi; possiamo considerare due rendite diverse per lo
stesso terreno?
Il
caso è un po’ complicato, spero di essere stata abbastanza chiara
nell'esposizione ma qualora volesse altri chiarimenti, mi contatti
al numero ……... |