: Nel
caso di usufrutto, è l'usufruttuario il soggetto passivo e non il
nudo proprietario. Ne consegue che essendo la madre soggetto
passivo, mentre la conduzione è del figlio, essa non potrà
beneficiare di tale agevolazione e ciò per ben due motivi:
a)
perché non riveste la qualifica di imprenditore agricolo a titolo
professionale, peraltro iscritta nei ruoli previdenziali ex SCAU;
b)
perché non conduce direttamente l'attività agricola su tali terreni.
Poiché
l'infrazione è iniziata ben oltre il termine annuale massimo
previsto per il ravvedimento dallo articolo 13 del D.lgs.n.504/92 la
stessa non potrà avvalersi di tale istituto, ma caso mai della
continuazione ossia la sanzione unica che se applicata nella misura
minima risulterà pari al 150 per cento, riducibile ad 1/4 con
adesione (a conferma vedasi la sentenza della Cassazione n. 2823 del
2005).
Se il
soggetto passivo concorda, anziché emetere atti impositivi, sarebbe
sufficiente la sottoscrizione di un accordo da parte Sua e del
soggetto passivo. |