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ICI 2006

DOMANDA:

242. Nel caso di fabbricato D1 accatastato con metodo DOCFA nell’anno x,  successivamente venduto, sempre nel medesimo anno x,  a una società (nel caso specifico un istituto bancario) che nel medesimo giorno di acquisto lo cede in leasing ad  altro soggetto, ai fini dell’assolvimento ICI per lo stesso anno x, quale delle due seguenti modalità  Le risulta corretta

1)   assolvimento da parte della società che riceve in leasing il fabbricato a fare tempo dalla data di cessione, sulla base del valore dato da rendita catastale definitiva DOCFA .

2)   assolvimento da parte della società che acquista il fabbricato (banca) per tutto l’anno x, sulla base del valore contabile di iscrizione in bilancio (costo di acquisto), fino al 1’ gennaio dell’anno successivo all’accatastamento, data dalla quale diviene soggetto passivo di imposta ICI il soggetto che riceve il fabbricato in leasing e che lo assolverà sulla base del valore dato dalla rendita DOCFA.

RISPOSTA:

Come risulta indirettamente dalla lettura del comma 2 dello articolo 3 del D.Lgs.n.504/92 il rinvio della soggettività passiva allo esercizio successivo riguarda unicamente gli immobili D concessi in leasing sprovvisti di rendita catastale, riferendosi la norma alla fattispecie descritta al comma 3 dello articolo 5 del D.lgs.n.504/92 e non quelli muniti di rendita catastale.

Ne consegue che nell'anno x avremo la soggettività del venditore sino alla data di vendita (rogito) e la soggettività del locatario dal momento della stipula del contratto di leasing.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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