PUBBLICITA' 2006

18. Nel corso dell'anno 2005 abbiamo modificato il piano generale degli impianti soprattutto al fine di uniformare gi stessi e prevedere regole che ne garantiscano l'installazione in armonia con l'arredo urbano. In questo contesto abbiamo provveduto, anche ad aumentare i mq destinati alle pubbliche affissioni e quelli per le affissioni dirette.

A tutt' oggi i mq.  per affissioni dirette  sono gestiti da tre imprese locali. Volendo aumentare gli impianti a gestione diretta di imprese private, come previsto dal nuovo regolamento, dobbiamo necessariamente fare una gara? Ovvero avendo previsto in regolamento la disponibilità di nuovi mq, è sufficiente che il privato presenti una domanda di autorizzazione per l'istallazione degli impianti (come previsto dalla nostra legge urbanistica, in quanto in questa materia la Provincia di Bolzano ha una competenza primaria)?

Qualora sia necessaria la gara, come deve essere impostata? Più precisamente:

-          poichè, non necessariamente, i nuovi spazi devono essere assegnati solo ad un soggetto, come si può procedere?

-          le imprese che parteciperebbero devono necessariamente essere pubblicitarie?

Si fa presente che l'articolo 7 del piano generale degli impianti stabilisce che gli spazi destinati all'affissione diretta “saranno affidati in gestione  ai privati mediante domanda di autorizzazione, da presentarsi alla Giunta Comunale ...”

Le soluzioni adottate al riguardo dai comuni sono differenti e non sempre corrette, se valutate  avendo riguardo i principi che debbono caratterizzare l’attività della pubblica amministrazione. La soluzione più rispondente a tali principi è senza dubbio l’assegnazione mediante gara ad evidenza pubblica alla quale potrà partecipare qualsiasi soggetto privato interessato, a nulla rilevando l’attività da esso esercitata, non ponendo la norma alcuna limitazione. La gara ad evidenza pubblica (asta pubblica o licitazione privata) potrà essere suddivisa per lotti, risultando vincitore  il soggetto che in aggiunta all’imposta comunale sulla pubblicità offrirà il maggior canone di concessione.