TARSU 2006

44. Sono a sottoporle un quesito relativamente alla TARSU relativa ad un capannone sito sul nostro territorio comunale. Io mi sono fatta una idea ma vorrei un suo conforto: una ditta ha preso in leasing un capannone e in data 21.12.2004 sono state presentate due cessioni di fabbricato presso i nostri uffici una dal costruttore alla soc. di leasing, l'altra nella stessa giornata dalla società di leasing alla società che per brevità chiameremo " X".

La società non ha presentato nel frattempo denuncia inerente la Tarsu e oggi si reca presso i nostri uffici per richiedere un rimborso ICI ( erroneamente versata in più) durante l' anno 2005.

Pertanto affrontiamo anche la problematica TARSU rimasta inevasa nell' anno 2005. Il contribuente attesta di essere entrato solo in aprile 2005 nel locale in oggetto, pur risultando cessione di fabbricato in data 21.12.2004 e denuncia ora di occupare detti locali dalla primavera 2005.

Come comportarci per verificare il momento di effettivo utilizzo dei locali da parte della soc. X? 

verifichiamo  l' attivazione delle utenze nel corso del 2005 da parte loro? teniamo buona la data di cessione di fabbricato per poter poi andare a ritroso a recuperare la tassa rifiuti per l' anno 2005?

Secondo la più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione (sentenze n. 16785 del 2002  e n. 15658 del 2004) persino i locali chiusi e vuoti debbono essere assoggettati alla tassa rifiuti, purchè potenzialmente utilizzabili, realizzandosi in tale ipotesi il presupposto con l'attivazione delle utenze di energia elettrica.

Ora, ricerchi codesto comune l'evolversi eventuale della intestazione delle utenze e sulla base di tale risultato adegui la pretesa. Si avverte comunque che nel caso di pagamento della cartella o di altro atto impositivo, senza presentazione del ricorso, la Ditta perderebbe il diritto al rimborso, essendo ormai l'atto impositivo divenuto definitivo.