Tali limiti quantitativi debbono essere stabiliti dal Comune nel
regolamento di nettezza urbana o nel provvedimento di assimilazione.
Esempio se in base a tali provvedimenti il singolo utente supera
tali quantità, se provvede in proprio non paga la tassa rifiuti. Se
invece è al di sotto di tale limite e smaltisce in proprio deve
pagare sia la tassa che la Ditta che gli smaltisce i rifiuti.
In definitiva, l'autorizzazione del Comune è da intendersi come
verifica del Comune che il soggetto superando i limiti quantitativi
stabiliti nei provvedimenti sopra indicati si avvale di una Ditta
incaricata, liberandosi in tal modo dal pagamento della TARSU. |