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TARSU 2006

DOMANDA:
 

54. Alcuni contribuenti hanno richiesto l'applicazione di questa riduzione. Da un controllo anagrafico, nello stato di famiglia risultano ancora i figli. I contribuenti dichiarano che pur mantenendo la residenza, per motivi personali o di studio, gli stessi hanno effettivamente altro domicilio e a casa non ci sono mai. Come mi comporto?Posso accettare l'autodichiarazione o creo un precedente? Devo segnalare il fatto anche ai servizi demografici?

 
RISPOSTA:
 

la lettera a) del comma 3 dello articolo 66 del D. Lgs.n.507/93 prevede la facoltà del comune di accordare agevolazione alle utenze con unico occupante. Ora, per i residenti nel comune lo stato di occupazione è comprovato dalle risultanze anagrafiche, così che non possono beneficiare della presente agevolazione i nuclei famigliari composte da più unità, a nulla rilevando che alcune di esse, di fatto, vivano in altro comune, essendo la residenza delle persone il luogo di dimora abituale e non essendo di contro il comune tenuto a svolgere una attività di polizia per rilevare l'uso continuativo o discontinuo dei propri residenti.

Ne consegue che alcuna autodichiarazione, se non il trasferimento della residenza anagrafica, può giustificare l'applicazione della presente agevolazione.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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