Nonostante la stragrande maggioranza dei comuni, facendo riferimento
alla vecchia disciplina, procedano tuttora a tale esclusione
ritenendo che ivi si svolga una attività di trasformazione del
prodotto e quindi industriali, tali superfici non andrebbero
escluse e ciò per il fatto che i rifiuti industriali non sono più
automaticamente esclusi, ma solo se pericolosi oppure non assimilati
dal Comune ai rifiuti urbani.
Se si pensa che persino i locali chiusi e vuoti, secondo la Corte di
Cassazione debbono essere assoggettati in quanto potenzialmente
utilizzabili, ne consegue ancora di più tale inclusione.
In conclusione, si tratta caso mai di rivedere la tariffa al mq, ma
la superficie dovrebbe essere calcolata anche su tali parti dello
insediamento. |