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Alcune caserme, sul nostro territorio comunale, hanno richiesto la
riduzione o la esenzione dalla tassa rifiuti.
Tali caserme però, ai fini tarsu, fanno parte di una categoria
comprensiva anche di musei, biblioteche, scuole, associazioni
e luoghi di culto.
Il quesito è il seguente: Se l'Amministrazione dovesse concedere
l'agevolazione alle caserme, ai sensi dell'art. 67 del decreto Lgs.
507/93, lo stesso beneficio andrebbe a favore di tutte le
altre tipologie di appartenenza alla categoria in esame (es: le
scuole ed le associazioni) oppure, nell'ambito della stessa
categoria, è possibile scindere tale riduzione/esenzione? |
E' necessario comprendere quale sia la ragione di tale pretesa. E'
per il fatto che le caserme ora producono meno rifiuti perché minore
sono i rifiuti prodotti oppure per questioni di reddito?
Nel primo caso è possibile risolvere il problema creando una
apposita categoria tariffaria. Nel secondo, invece, si
determinerebbe una non comprensibile disparità di trattamento, così
che risulterebbe necessario estendere a tutti l'agevolazione.
Io credo che la ragione sia la prima e qulndi che si debba parlare
non di agevolazione, ma di semplice revisione tariffaria. |