La distinzione fra concessioni ed autorizzazioni non è quella
esposta nella nota. Infatti, le concessioni sono definiti i
provvedimenti amministrativi con i quali l’amministrazione comunale
crea un diritto che prima non c’era, mentre le autorizzazioni sono
atti amministrativi che rimuovono un diritto già presente. Mi sia
consentito un esempio: trattasi di concessione se viene un circo e
chiede di occupare la piazza del paese, mentre è autorizzazione nel
caso proprio da Lei descritto, ossia in occasione del subentro del
cessionario nel posteggio mercatale del cedente. Nella concessione
il Comune vanta la più ampia discrezionalità ed il richiedente ha
solo un interesse legittimo; di contro nella autorizzazione il
Comune non ha alcuna discrezionalità, così che se l’ambulante
presenta atto registrato di acquisto della azienda ha diritto a
subentrare nei posteggi del cedente.
Di contro, la distinzione fra occupazioni permanenti e temporanee
riguarda la presenza o meno dei seguenti elementi, così come
previsto dallo articolo 42 del D.Lgs.n.507/93:
a)
occupazioni permanenti:
1.
durata del provvedimento autorizzatorio non inferiore all’anno;
2.
carattere stabile della occupazione, intesa come sottrazione dello
spazio pubblico per l’intera giornata.
b)
le occupazioni temporanee sono tutte quelle non permanenti.
Ad esempio, è temporanea la autorizzazione dei posteggi mercatali
poiché finito il mercato lo spazio è utilizzato dalla collettività,
a nulla rilevando la durata della autorizzazione decennale. Di
contro, è permanente l’occupazione realizzata con impalcature fisse,
come nel campo edilizio, a condizione ulteriore che il provvedimento
sia rilasciato per una durata non inferiore all’anno. |