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TOSAP-COSAP 2006

DOMANDA:
 

69. Un'Associazione del Comune ha presentato a inizio anno, in nome e per conto di un gruppo di operatori/espositori, una richiesta di occupazione suolo pubblico avente le seguenti caratteristiche:

- destinazione: realizzazione in Piazza del mercatino dell'usato

- durata: 11 giorni (con inizio 01/02/2006 e termine 31/12/2006) in corrispondenza di ciascuna 3^ domenica del mese

- superficie: circa 600 mq (per ciascun mese) calcolati su una presenza media di 150 bancarelle x 4 mq occupati da ciascuna bancarella.

A fronte di questa richiesta l'Ufficio tributi, visti i pareri favorevoli espressi dall'Ufficio di Polizia Municipale e dall'Ufficio Tecnico, ha predisposto l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico, riconoscendo all'Associazione tutte le riduzioni del caso, compresa la riduzione dell'80% prevista per le occupazioni realizzate in occasione di manifestazioni politiche, culturali e sportive.

In data 22/06/2006 la Polizia Municipale ha presentato alla Giunta Comunale e all'Ufficio Tributi una nota dalla quale risulta essere stata accertata, a seguito di sopralluogo, domenica 18/06/2006, durante lo svolgimento del mercatino dell'usato, un'occupazione di 3750 mq.

La Polizia Municipale, infatti, ha personalmente verificato che l'area occupata riguardava una superficie di 750 m. di lunghezza per una profondità di 5 m, in quanto nella superficie rientravano anche la zona di calpestio degli operatori/espositori e tutti gli spazi per le vetture, furgoncini, mezzi di trasporto usati e sistemati a fianco o alle spalle della bancarella.

L'Ufficio Tributi, forse un po’ frettolosamente, ha emesso a carico dell'Associazione un avviso di accertamento per la maggiore superficie occupata (3750 mq - 600 mq dichiarati = 3150) con la relativa sanzione del 50% per infedele dichiarazione.

Nel seguire la logica dell'Associazione che nel presentare la domanda di occupazione parlava di una media di 150 bancarelle, lasciando intendere che quello fosse in linea di massima il numero più alto delle bancarelle che avrebbero potuto occupare la Piazza, per tutti gli 11 mesi, l'Ufficio Tributi ha ritenuto di dover prendere per buona la superficie accertata dalla Polizia Municipale per tutte le 11 esposizioni.

Avverso l'avviso di accertamento, l'Associazione però, entro i 60 gg dall'avvenuta notifica, ha presentato le proprie deduzioni difensive di cui, mi permetto di mandarvi via e-mail una copia (trasmessa alla Segreteria …. in data odierna).

Mi chiedo se l'Associazione è in torto e quindi il Comune possa procedere non accettando le deduzioni della stessa Associazione... e in questo caso dovrei emettere un nuovo provvedimento? Oppure mi chiedo se l'Associazione abbia ragione... e in quel caso cosa dovrei fare?

 
RISPOSTA:
 

Per costante e consolidata giurisprudenza ed indicazioni ministeriali la determinazione della TOSAP ha quale unico riferimento l’atto di concessione. Ora, se la concessione per l’occupazione è stata rilasciata a nome della associazione, la quantificazione della superficie occupata deve far riferimento a quella concretamente sottratta all’uso della collettività, a nulla rilevando che parte di essa sia lasciata per il passaggio delle persone oppure occupata dal singolo posteggiatore. E’ forse per tale motivo che il comma 5 dello articolo 42 del D.Lgs.n.507/93 da’ la facoltà al comune di calcolare la superficie eccedente 1000 mq, nella misura del 10 per cento, così che nel caso di recepimento regolamentare di tale facoltà la superficie complessivamente occupata risulterebbe pari a mq 1275.

Di contro, qualora per  ogni posteggiante fosse stata rilasciata specifica e separata concessione per l’occupazione del suolo pubblico (atto diverso dalla autorizzazione per l’esercizio della attività di vendita o di erogazione), per ogni concessionario dovrebbe essere quantificata la superficie occupata, computando, tuttavia, non solo l’area del singolo posteggio ma anche quella occupata dalle attrezzature (furgoni, tende, ecc).

E’ in base ai principi sopra indicati, quindi, che i comportamenti del Comune e della associazione debbono essere valutati.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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