Sul tema prospettato debbo dirLe che a mio avviso, purtroppo, tale
condono riguarda tutte le entrate iscritte a ruolo, così che vi
rientrano anche le entrate del Comune. Di tale incongruenza,
infatti le somme versate dai concessionari vanno allo Stato anche se
le violazioni sono state commesse nei confronti del Comune, si era
già espresso il sole 24 h a commento del comma 426 dello articolo
unico della legge finanziaria 2005 (n.311 del 2004). Infatti, nei
mei convegni tenuti sulle novità per la gestione 2005 avevo
evidenziato tale assurdità normativa.
In sintesi, direi l'opposto di quanto da Lei evidenziato, ossia
proprio per il fatto che la norma non esclude dal condono le
entrate del comune, anche queste se iscritte nei ruoli sono soggette
a tale sanatoria. Il che non vuol dire automatico diritto di
discarica del concessionario, dovendo il medesimo dimostrare di aver
fatto il possibile per il recupero del credito, ma solo non si
possono opporre ad esso il superamento dei termini previsti dallo
articolo 19 del D.lgs.n.112 del 1999. |