corso Magenta, 22 - Brescia - tel. 030 3758827

 

ICI 2007

DOMANDA:

35. In  relazione a quanto in oggetto, già a Lei esposto telefonicamente, la presente per richiederle un parere scritto in merito a tassazione dell'oratorio parrocchiale. Le ricordo che la ditta appaltatrice del servizio di Accertamento/Liquidazione ICI, avendo riscontrato l'emissione di uno scontrino fiscale da parte del bar parrocchiale ed essendo lo stesso accessibile dal pubblico indistintamente (cioè non è riservato a coloro che frequentano la parrocchia), ha emesso atti di accertamento 2001-2002 e 2003 configurandola come attività commerciale.  

RISPOSTA:

Il bar parrocchiale, ha ben due motivi di esenzione. Il primo trova riscontro nella seconda parte della lettera i), e più precisamente nello articolo 16, lettera a), della legge 222 del 1985, essendo tale luogo, al pari del cinema parrocchiale, almeno secondo l'interpretazione corrente, di catechesi e di educazione cristiana. Il secondo motivo sta nel fatto che il bar parrocchiale  è da considerarsi parte della parrocchia, così che essendo la parrocchia per riconoscimento giuridico ente non commerciale diviene esente, ai sensi dello articolo 39 del DL 223/06 convertito dalla legge 248/06, poichè ivi non è svolta esclusivamente attività commerciale. Non basta uno scontrino fiscale per escludere l'esenzione e ciò per il fatto che tale qualifica riguarda l'Ente nel suo complesso e quindi il rapporto fra entrate commerciali rispetto il totale delle entrate. Per le ragioni suddette ritengo che tale immobile debba essere considerato esente dal pagamento dell'ICI.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

powered by EUROCOPPE s.r.l.