87. Un
contribuente ha acquistato nell’anno 2003 un appartamento che,
con scrittura privata, è stato concesso in usufrutto ad un’altra
persona.
La
soggettività passiva I.C.I. rimane in capo al proprietario
acquirente o si trasferisce alla persona che con la scrittura
privata ne ha acquisito l’usufrutto?
RISPOSTA:
Se
tale scrittura è stata autenticata dal notaio e quindi trascritta
nel registro della Conservatoria Immobiliare allora paga
l'usufruttuario; in assenza, invece, continua a pagare il
proprietario. Ho l'impressione che il caso descritto rappresenti
solo concessione in comodato e non con l'usufrutto. E' quindi la
Conservatoria che deve darLe conferma della esistenza o meno di tale
diritto reale.