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ICI 2007

DOMANDA:

100. Un tecnico ha chiesto una DIA per la ristrutturazione di un'unita' immobiliare.  finiti i lavori l'immobile e' stato accatastato nel seguente modo:  1 stanza come A/3 in quanto di proprietà al 50% di due coniugi 1 stanza come C/2 in quanto di proprietà di 1/6 di un coniuge e 5/6 dell'altro coniuge 1 stanza come C/2  in quanto di proprietà al 100% di un coniuge Il tecnico sostiene che non è stato possibile accatastare l'immobile tutto come un'unica unità immobiliare per questione di quote indivise tra coniugi. L'ufficio urbanistica non concede l'agibilita' in quanto così  accatastato, l'immobile risulta un'unità abitativa composta solo da 1 stanza ed il  resto come magazzino in realtà e' un appartamento di tre stanze.  Non sarebbe stato possibile accatastare dopo la ristrutturazione l'unità immobiliare come un unico appartamento?

RISPOSTA:
Catasto e regolamento edilizio hanno discipline e finalità  diverse. Il Catasto ha obiettivi esclusivamente fiscali, mentre la  disciplina edilizia ha finalità di ordine pubblico che prevalgono  nettamente su quelle catastali. Per risolvere la questione è  necessaria  la riunificazione catastale delle tre unità catastali attraverso atto  notarile che ristabilisca le quote di ciascun contitolare per l'unità  abitativa così ricomposta. Se le stanze fossero uguali avremmo che le quote  sarebbero così determinate:

a) 1/6 + 1/6;
b) 1/18 + 5/18;
c) 1/3

3+3 + 1 + 5 + 6
  ----------------------- i conti tornano ossia 18/18
       18
 

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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