107.
Ai
sensi di quanto disposto dall'art. 59, comma 1, lettera e) del D.
Lgs. N. 446/97 questo comune ha stabilito di considerare come
abitazione principale anche l'unità immobiliare concessa in uso
gratuito a parenti in linea retta (padre-figlio) o collaterale fino
al secondo grado (fratello, sorella) a condizione che venga
utilizzata dagli stessi come abitazione principale.
A
Suo parere, in analogia a quanto previsto ai fini I.R.P.E.F., è
possibile estendere tale agevolazione anche ad altre tipologie di
familiari quali il coniuge ovvero i familiari con grado di affinità? |