Non
si condivide la pretesa del contribuente di corrispondere il tributo
sulla base dei giorni effettivi di apertura e ciò per il fatto che
il presente tributo trova applicazione avendo riguardo alle quantità
medie ordinarie dei rifiuti prodotti dalle varie categorie di
utenti, salvo che il comune non abbia optato per le quantità
effettive prodotte dei rifiuti urbani del singolo utente, così come
previsto dallo articolo 65 del D.Lgs.n.507/93 e confermato da ampia
e consolidata giurisprudenza:
Ai sensi dell'art. 65 d.lg. 15 novembre 1993 n.
507, è legittimo il provvedimento con il quale l'ente locale, nel
fissare la tariffa della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani, ne determina i valori in base alle quantità e qualità medie
ordinarie per unità di superficie imponibile dei rifiuti producibili
nei locali ed aree interessati, a seconda del tipo di uso a cui gli
stessi sono destinati ed al costo di investimento.
Consiglio Stato , sez. V, 28 febbraio 2006, n. 858 |