TARSU-TIA 2007

50. Nel nostro Comune sono presenti numerosi sedi politiche e circoli un estratto del nostro regolamento prevede :

locali tassabili

tutti i vani, accessori e pertinenze, nonché la superficie all'aperto finalizzata alla sosta del pubblico, senza alcuna esclusione, in uso o detenuti da enti pubblici - comprese le unità sanitarie locali ‑ dalle associazioni culturali, politiche, sportive, ricreative anche a carattere popolare, da organizzazioni sindacali, enti di patronato nonché delle stazioni di qualsiasi genere;

esenzioni :

i locali adibiti a sedi,uffici e servizi comunali o servizi per i quali il  Comune sia tenuto a sostenere le relative spese di funzionamento.

gli edifici adibiti a qualsiasi culto, esclusi in ogni caso gli eventuali annessi locali ad uso abitazione o ad usi diversi da quello del culto in senso stretto;

i locali adibiti a caserme;

le aree di servizio ed i locali delle ferrovie dello Stato o della Regione

Nel caso in cui il Comune sostenga spese per il pagamento di luce  o altre spese per alcune associazioni politiche piuttosto che per servizi del 118 questi possono essere considerati esenti??

La frase che il comune sia tenuto a sostenere spese per il funzionamento può essere intesa nel senso che il comune volontariamente sostiene alcune spese per il funzionamento di alcuni apparati??

La situazione descritta è purtroppo illegittima. In sintesi, tale illegittimità concerne:

a) per gli enti ivi indicati esenti la mancata istituzione di un apposito fondo, come previsto dallo articolo 67 del D.Lgs.n.507/93;

b) per le scuole, i partiti, i circoli, il 118 perché non è prevista l'esenzione nel regolamento, non sussistendo alcuna norma che imponga al Comune di sostenere le spese di funzionamento di tale Enti. Particolarmente delicata è la presente violazione perché imputabile ad arbitraria interpretazione dell'Ufficio, in quanto non rientranti gli enti non iscritti a ruolo nelle previsioni regolamentari).

Come minimo le responsabilità sono principalmente di danno erariale, per divenire possibili reati (abuso d'ufficio) per quanto concerne l'esclusione dei partiti.