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TARSU-TIA 2007

DOMANDA:

63. Il centro sportivo di proprieta’ comunale verra’ dato in gestione a un’associazione sportiva costituita con regolare statuto gestita da  volontari. Il centro comprende dei campi di calcetto, una struttura bar, un deposito attrezzatura, un locale ad uso  servizi igienici/deposito.

Vorremmo conoscere, in prima analisi,  se ai fini TARSU solo le strutture coperte debbano assolvere la TARSU o anche i campi da calcetto (sono da intendersi “aree scoperte operative”?).

Inoltre vorremmo sapere se e’ secondo lei possibile fare rientrare tale attivita’ nell’ipotesi di riduzione prevista dal vigente regolamento comunale che cosi’ recita:”la tassa sara’ applicata con riduzione dell’80% a favore di sedi di organizzazione di volontariato costituite esclusivamente per i fini di solidarieta’ di cui all’art. 13 L. 266/91 nonche’ delle associazioni che perseguono finalita’ di alto rilievo sociale, storico e culturale, compresi gli oratori”.

RISPOSTA:

In linea di principio l'assoggettamento è limitato ai locali, mentre per le aree scoperte, quali i campi di calcetto, l'assoggettamento deve essere limitato alle sole tribune o gradinate atte a ospitare coloro che assistono alle partite. Infatti, solo queste si ritengono abbiano carattere operativo.

La disposizione citata si ritiene si applicabile al detentore descritto, ma è necessario che tale riduzione sia finanziata con risorse diverse  dal gettito della tarsu, così come previsto dallo articolo 67 del D.Lgs.n.507/93, poiché di contro tale riduzione graverebbe sugli altri contribuenti, così da farmi dire la solita frase giornaliera:" è troppo comodo essere generosi con i soldi degli altri contribuenti”

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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