In via preliminare, si fa rilevare che è onere del Comune dimostrare
l'esistenza della servitù di pubblico passaggio su area altrui.
Ora, tale servitù nasce:
1. con sentenza;
2. per convenzione, specie edilizia;
3. per "dicatio ad patriam", ossia implicita volontà del costruttore
di destinare l'opera al servizio pubblico, come nel caso di
marciapiedi e portici.
Ora, nei due casi descritti, sembra sussistere tale servitù nel caso
1, mentre ad avviso dello scrivente le tende solari vanno
assoggettate solo in quanto:
a) siano state realizzate quando l'area aveva già la servitù;
b) se la proiezione a terra delle tende è maggiore di mezzo metro
quadrato di superficie.
In conclusione, rispondendo alle domande, per l'applicabilità della
TOSAP è sufficiente che l'area, anche se privata, sia gravata da
tale servitù, onere che è incompatibile con la recinzione dell'area
(anzi se l'area fosse recintata e privata non pagherebbe nulla,
mentre se fosse pubblica o privata con servitù ma recintata dovrebbe
essere ordinata la rimozione del recinto, oltre il pagamento della
TOSAP). |