TOSAP-COSAP 2007 |
DOMANDA: |
51. Premesso che l'Ufficio delle Entrate, interpellato, ha
confermato che ai sensi del DPR 642/72 tutti gli atti (domande di
occupazione del suolo pubblico) non in regola con l'imposta di
bollo vanno regolarizzati entro 15 giorni, ovvero l'ufficio che ha
ricevuto l'istanza deve trasmetterla al loro Ufficio per la
regolarizzazione (imposta + sanzione). Ora si presenta al nostro
ufficio un ulteriore problema in merito: anche le autorizzazioni
all'occupazione del suolo pubblico vengono rilasciate in bollo, ma
purtroppo alcune di queste non vengono neppure ritirate, eludendo
così sia l'imposta di bollo che, naturalmente, il pagamento del
COSAP; per quanto riguarda il COSAP non vi sono problemi, in quanto
l'ufficio provvede ad emettere ingiunzione di pagamento, ma
l'imposta di bollo rimane inevasa e l'ufficio delle Entrate non se
ne occupa poichè, ha affermato: "é un atto emesso dal vostro
ufficio" e, semplicemente, non si devono rilasciare atti non in
regola con l'imposta di bollo; Detto questo: - l'autorizzazione deve
essere munita di marca da bollo nel momento in cui viene
rilasciata, ma datarla e firmarla in attesa che venga ritirata
dall'utente equivale ad un rilascio, penso, e quindi andrebbe già in
marca oppure devo intendere per rilascio il materiale ritiro
dell'atto da parte dell'utente? |
RISPOSTA: |
Di
regola, quando si presenta domanda, si deve apporre marca da bollo
sulla
domanda ed allegarne una da apporre sulla concessione. Ora, nel caso
in cui non sia allegata la seconda, ma non ritirata, a mio avviso
non si realizza violazione, essendo il momento imponibile quello del
rilascio. |
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