55.
L
l’amministratore di un condominio mi chiede di poter estendere il
divieto di sosta del passo carraio, di cui hanno regolare
autorizzazione, ai lati del passo carraio di via Vescovo Garibaldo
7.
Io
vorrei evitare di fare un’ordinanza apposita, perché mi renderebbe
impossibile la vita, tutti la chiederebbero. Vorrei autorizzare
l’estensione del divieto di sosta connesso al passo carraio,
mediante la realizzazione di segnaletica gialla e nera per 1 metro a
desta e 1 metro a sinistra del passo carraio, ovviamente spese di
realizzazione e manutenzione a loro carico.
Considerato che per regolamento non si paga più la tassa di passo
carraio, devo trattare la pratica come occupazione di suolo
pubblico, con relativo pagamento, oppure semplice autorizzazione in
estensione del passo carraio? |
Ovviamente, Lei è libera di concedere o meno tale autorizzazione.
Nel caso la concedesse troverebbe applicazione la tassa occupazione,
così come previsto dal comma 8 dello articolo 44 del D.Lgs.n.507/93
che così dispone:
8.
I comuni e le province, su espressa richiesta dei proprietari degli
accessi di cui al comma 7 e tenuto conto delle esigenze di
viabilità, possono, previo rilascio di apposito cartello
segnaletico, vietare la sosta indiscriminata sull'area antistante
gli accessi medesimi. Il divieto di utilizzazione di detta area da
parte della collettività, non può comunque estendersi oltre la
superficie di dieci metri quadrati e non consente alcuna opera né
l'esercizio di particolari attività da parte del proprietario
dell'accesso. La tassa va determinata con tariffa ordinaria, ridotta
fino al 10 per cento.
In
sintesi, l'Ufficio vigilanza emetterà su domanda dello interessato
l'autorizzazione richiesta e l'ufficio tributi provvederà, meglio
preventivamente al rilascio, a richiedere al pagamento della
occupazione permanente per il corrente anno, non frazionabile,
mentre per le annualità successive provvederà direttamente il
concessionario entro il mese di gennaio per ciascun anno. |