TOSAP-COSAP 2007 |
DOMANDA: |
67. Dobbiamo procedere ad un censimento delle occupazioni di
suolo pubblico e mi trovo in difficoltà per quanto riguarda le
occupazioni di una ditta che ha in concessione gli impianti
pubblicitari di arredo urbano. Il regolamento COSAP prevede che
"per le occupazioni di spazi pubblici con cartelloni ed altri mezzi
pubblicitari la superficie di riferimento ai fini del canone è data
dalle dimensioni dei cartelloni e mezzi medesimi, risultante
nell'atto di concessione, per la parte adibita a pubblicità". Per
tali occupazioni calcoliamo la superficie dell'occupazione base x
altezza anzichè la proiezione al suolo. Non so il mio predecessore,
che ha scritto il regolamento, a quale fonte si sia rifatto per
stabilire dette superfici, forse all'art.145 comma 55 della
finanziaria 2001 (legge 388/2000) . Per ogni impianto pubblicitario,
da regolamento, dovrei calcolare come occupazione di suolo
pubblico la superficie dell'impianto stesso. Ritiene corretta
questa procedura? |
RISPOSTA: |
Nonostante alcuni comuni abbiano dato tale
interpretazione, la superficie delle occupazioni sovrastanti,
indipendentemente dal corrispettivo stabilito dal Comune, sono
calcolate in base alla superficie della proiezione a terra dello
oggetto. Sono convinto che in caso di produzione di ricorso, lo
stesso, se motivato nel senso da me evidenziato, non potrebbe che
essere accolto. Infatti, ai sensi dello articolo 7 del D.lgs.n.546/92
le CT possono disapplicare i regolamenti quando sono illegittimi. In
conclusione, in virtù dei principi geometrici le occupazioni del
soprassuolo non possono che essere misurate nel senso da me
indicato, così
da ritenersi illegittima ogni disposizione regolamentare contraria. |
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