VARIO 2007 |
DOMANDA: |
8. Il
Comune di ……… ha approvato in C.C. in data 19/12/2006, il
Regolamento per la variazione dell'aliquota di compartecipazione
dell'addizionale comunale all'Irpef, contenete la disposizione
dell'aumento dello 0,2% dell'addizionale per l'anno 2007. I
richiami normativi presenti nell'atto sono: l'art.52 del
D.Lgs.446/97 ; l'art.1 del D.Lgs. 360/98, il comma 3 bis dell'art.2
D.Lgs. 360/98. La delibera è divenuta esecutiva il 3 gennaio ed è
già stata trasmessa al Ministero delle Finanze con l'allegato
regolamento. Il nostro Segretario comunale sostiene che dovremo
tornare in Consiglio per "riapprovare " questo regolamento e
conseguentemente rendere legittimo l'aumento dello 0,2%. E' proprio
necessario? |
RISPOSTA: |
Poiché il
regolamento, come pure l'aliquota, se ho capito bene, sono stati
approvati dal Consiglio comunale, di per sè non sarebbe necessaria
una deliberazione di conferma del Consiglio comunale,
determinandosi, nella sostanza, una sanatoria. Tuttavia, al momento
della adozione, la normativa era diversa rispetto a quella vigente
dal 1° gennaio, così che sulla base del principio "tempus regit
actum" tali provvedimenti risulterebbero contrari alla legge
(vigente al momento della adozione) e viziati da incompetenza. Per
tali motivi, per evitare qualsiasi contestazione, anche di carattere
politico, risulta consigliabile una riconferma di tali
provvedimenti da parte del Consiglio comunale. |
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